Adeguamento liturgico S. Maria del Fiore a Firenze

Il primo intervento previsto dal progetto implica un drastico ma inevitabile cambiamento: la rimozione della balaustra cinquecentesca del Bandinelli che cinge l’area presbiteriale, permettendo così di eliminare il senso di separazione e distanza tra l’assemblea e i celebranti, creato da quell’elemento, allo scopo di ottimizzare la risposta alle nuove esigenze liturgiche. Nell’area ottagonale così liberata è individuata la zona destinata alla liturgia, inscrivendovi una croce greca, dotata di un doppio asse di simmetria, leggermente sopraelevata rispetto al piano di calpestio circostante. In tal modo si migliora la visibilità da parte dell’assemblea, senza innalzare eccessivamente l’area presbiteriale. L’altare si trova nel punto di intersezione tra l’asse orizzontale della chiesa e l’asse verticale della cupola, alla conclusione del percorso escatologico rappresentato dalla navata e all’inizio del cammino ascensionale. L’altare è sovrastato da un grande crocifisso, immediatamente visibile da chi accede all’interno della cattedrale.

In collaborazione con: arch. Fabrizio Sainati